Robert Bienaimé, profumiere visionario.
Quando creò il suo marchio omonimo nel 1935, Robert Bienaimé era già un profumiere riconosciuto dai suoi colleghi per il suo talento innato e il suo indiscutibile sapere.
Chimico di professione, si rivelerà essere uno dei nasi più dotati della sua generazione.

Fu l’incontro nel 1909 con Paul Parquet, maestro profumiere, a far nascere la sua vocazione. Alla guida della Maison Houbigant, Paul Parquet lo introduce all’arte del profumo e gli apre le porte di un universo che non lascerà mai più. Artista e tecnico allo stesso tempo, Robert Bienaimé non smetterà mai di innovare e arricchire il repertorio olfattivo della Maison Houbigant con nuove tracce come “Quelques Fleurs”, il primo vero bouquet multifloreale mai creato finora.

Alla morte di Paul Parquet nel 1916, Robert Bienaimé prese le redini della Parfumerie Houbigant dove supervisionò la creazione di nuovi profumi fino al 1930. Molto impegnato nella professione, Robert Bienaimé presiedette più volte l’Unione Nazionale dei Profumieri tra il 1923 e il 1942.

Desideroso di creare la propria Casa, il marchio Bienaimé fu creato nel 1935.

Nel primo anno, Robert Bienaimé lanciò cinque fragranze tra cui Éveil, Fleurs d’Été, La Vie en Fleurs e Vermeil.

Dopo la morte di Robert Bienaimé nel 1960 il brand resta inattivo per diversi decenni prima della sua rinascita nel 2021 ad opera di Cécilia Mergui.

Il design ricaricabile e quindi sostenibile di questo oggetto, unito alla sua estetica Art Déco, la spinge a voler scoprire di più sulla Maison Bienaimé.

Animata dal desiderio di proporre un marchio rispettoso dell’ambiente e al contempo celebrativo dello stile Art Déco, sceglie nel 2019 di rilevare e rilanciare questo brand.