“Il linguaggio del profumo è alla base della libertà olfattiva che ci porta a esporlo prendendo in prestito aggettivi che caratterizzano gli altri sensi: udito, tatto e soprattutto gusto”, dice Cristian Cavagna, direttore creativo e amministratore di Adjiumi, un gruppo nato 15 anni fa, per gli appassionati dei profumi con lo scopo di diffondere la cultura olfattiva e il rispetto della materia prima